“Nell'agricoltura biologica è necessario imparare a pensare in modo diverso!”
Bernard Govier fa parte dei pionieri dell'agricoltura biologica in Gran Bretagna: "Senza saperlo, la mia famiglia faceva già della coltura biologica, negli anni 50! Essa non credeva infatti alle grandi società del settore che proclamavano la necessità di concimi e pesticidi chimici nella produzione agricola!" Nel 1983, Bernard ha creato la propria impresa, Langridge Farm: "Non avevo veramente bisogno di sapere tutto dall'inizio, sebbene non si finisca mai di imparare in questo mestiere. Nell'agricoltura biologica bisogna adattarsi senza mai fermarsi. Infatti, si tratta di un processo in costante evoluzione". La terra non ha segreti per lui: "Un suolo deve essere in buone condizioni biologiche; vi sono vermi, microbi, batteri. La terra è una materia viva, infatti emana un buon odore. Un suolo coltivato artificialmente è quasi morto...".
Per conservare questo equilibrio, Bernard raccomanda la rotazione delle colture nel lungo periodo, per minimizzare il rischio di malattie.
Egli fertilizza i suoi campi con il trifoglio... e le pecore: "Si tratta di pecore bio! È importante disporre di più opzioni di rotazione, e gli animali, a mio parere, devono far parte del ciclo per fertilizzare meglio la terra".
Langridge Organic Growers è costituito da un gruppo di produttori che operano su produzioni pianificate. Da 17 anni, Bernard distribuisce i suoi prodotti nel Regno Unito e questo gli ha permesso di conoscere bene il mercato: "... qui, ad esempio, si preferiscono i pomodori piccoli e dalla polpa consistente, mentre i francesi e gli italiani li amano piuttosto grossi e teneri...". Ma non nasconde il suo desiderio di vedere i grandi supermercati inglesi orientarsi verso varietà coltivate dai suoi soci italiani: "Per noi è importante lavorare in gruppo, parlare dei nostri problemi con i distributori. Bisogna imparare a pensare in maniera diversa; solo così sarà possibile migliorare la qualità dei nostri prodotti".